«Sono emozionato – ha detto il sindaco Coletta, che ha consegnato le fasce con i colori della città e lo stemma del Comune ai 18 neo-consiglieri – è un bell’impegno perché so che mi metterete in difficoltà. E ne sono contento. La città ha bisogno dei vostri giudizi, delle vostre critiche, dei vostri occhi senza filtri. La vostra libertà di pensiero è un valore per tutti. Ora sta a noi ascoltarvi, perché, come dice il Prof. Tonucci, rendere la città a misura di bambino, significa renderla accessibile a tutti».
«Questa è una giornata importante – ha osservato l’assessora Leggio – perché da oggi le decisioni saranno prese anche insieme a voi e non solo tra gli adulti. Inauguriamo un percorso che speriamo sia lunghissimo e siamo tutti orgogliosi di avervi qui».
Terminata la cerimonia, all’ingresso dell’aula consiliare è stata infine scoperta una targa che riporta l’articolo 3 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che recita: “In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente”.