Il Consiglio Europeo della Ricerca (Erc) finanzia con 600 milioni 301 ricercatori europei, fra i quali ci sono 23 italiani, ma solo sette realizzeranno il loro progetto in Italia. Il finanziamento, chiamato “Consolidator grant”, è dedicato a ricercatori con almeno sette anni di esperienza dopo il dottorato e ha l’obiettivo di consolidare la loro attività scientifica su progetti di eccellenza.
I progetti sono finanziati nell’ambito del programma di ricerca Ue Horizon 2020 e riguardano ricerche di frontiera che vanno dal cibo elettronico commestibile che controlla la salute, al modo in cui il cambiamento climatico modificherà la superficie terrestre.
Tra questi c’è il professore di Latina Francesco Cardarelli, 39 anni, della Scuola Normale Superiore di Pisa, che sperimenterà fasci di luce per catturare i segnali dai granuli di insulina, che regolano i livelli di glucosio nel sangue, per studiare il diabete. «Apriremo una nuova frontiera della biofisica molecolare – rileva Cardarelli – per rendere visibile ciò che finora è sfuggito a ogni tentativo di indagine».
A Cardarelli sono giunte le congratulazioni dei due eurodeputati pontini Nicola Procaccini e Matteo Adinolfi.