È più che positiva la risposta del sindaco pentastellato di Ardea Mario Savarese all’appello alla collaborazione lanciato questa mattina, in un’intervista rilasciata al Caffè, dal consigliere comunale del Partito Democratico Alessandro Mari. Il consigliere dem ha invitato il sindaco e la maggioranza del Movimento 5 Stelle a collaborare su punti e tematiche specifiche, «per il bene della città», oltrepassando gli steccati partitici.
E Savarese risponde «Non con stupore, ma con soddisfazione» leggendo nelle parole del consigliere Mari «un chiaro gesto politico rivolto con l’intenzione di guardare oltre la cortina di tenebre inopinatamente alzata da una parte della minoranza». «Ciò che in un qualunque comune di media dimensione come il nostro è la normalità, diventa onirico ad Ardea. È indispensabile realizzare opere quali scuole e strade, isole ecologiche e giardini, piazze e marciapiedi, ma anche centri concepiti per il commercio e per il turismo», continua il sindaco. «Chi per cinquant’anni ha dimostrato di non avere una visione realistica della crescita di questa città, ha ampiamente dimostrato di saper piuttosto curare interessi diversi da quelli collettivi. Ben vengano dunque le iniziative di coloro che si affacciano all’amministrazione con il chiaro intento di “dare una mano”».
«Realizzare ad Ardea, con risorse proprie, tutto quanto è necessario, richiede un tempo che nessuno è più disponibile ad attendere; è per questo motivo che Ardea deve essere un problema da risolvere anche su altri tavoli, quali quelli regionali e della Città Metropolitana di Roma». Le parole di Savarese – per la verità ripetute diverse volte in questi mesi dal primo cittadino – fanno eco a quelle pronunciate stamattina proprio da Alessandro Mari, secondo cui per risolvere le problematiche più urgenti che attanagliano Ardea è necessario trovare interlocutori «seri e affidabili» negli Enti istituzionali sovraordinati. «L’iniziativa del consigliere Mari, s’inquadra in questa logica e sento di poter parlare anche in nome dell’intera maggioranza, nell’affermare l’ampia disponibilità e soddisfazione di ricercare nella collaborazione la condivisione di punti essenziali di programma da intraprendere nell’immediato. Il mio auspicio è che anche altri seguano l’esempio e si propongano per collaborare al perseguimento del bene comune».
«Mi preme rilevare – aggiunge però il sindaco – che questa non è una contromisura a una frammentazione in atto nella maggioranza: questa compagine è oggi coesa e determinata come non mai, e ne ha fornita prova in occasione del recente Consiglio Comunale che ci ha visto bersagliati con attacchi pretestuosi e asserzioni mendaci. La reazione della maggioranza è stata granitica».