La fondazione “Giovanni Campaniello Onlus” che si occupa di ragazzi affetti dalla patologia dell’autismo, con sede a Genzano, in corso Gramsci, ha dato vita ad una interessante iniziativa sociale. Ha coinvolto i ragazzi autistici in vari progetti di socializzazione con altri ragazzi non autistici, basati su 3 specifiche sezioni: cucina, pittura, grafica – serigrafia. I corsi sono tenuti da educatori, artisti, psicologi, referenti delle specifiche attività ed altri esperti del settore. Ieri sera i ragazzi hanno preparato degli squisiti dolcetti al forno, le tipiche ciambelline al vino, tozzetti e altri biscottini locali, che hanno riempito 3 enormi cesti, donati alla Caritas di Genzano e Nemi, con sede sotto la parrocchia centrale di San Tommaso da Villanova, diretta da don Pino Continisio. «Il progetto – come ha dichiarato il presidente dell’Associazione Giovanni Campaniello – prende spunto dall’iniziativa “Dopo di Noi”, che include un programma di inclusione sociale, con i ragazzi autistici, le loro famiglie e altri ragazzi della zona normodotati, per riuscire a portare all’autonomia totale questi ragazzi affetti da autismo, che sono molto sensibili, hanno difficoltà di socializzazione, ma che sono anche molto intelligenti e hanno doti nascoste che vanno fatte emergere e apprezzate. Siamo anche in contatto con altre realtà del territorio nazionale come la cittadina di Baia Latina, in Campania, dove è in atto un progetto per costruire insieme una struttura residenziale per questi ragazzi e ragazze».
Ad accogliere i doni dei ragazzi autistici ieri sera presso i locali della Caritas cittadina di Genzano c’erano circa 20 volontari capitanati dal responsabile Mario Verde, sempre attivi e pieni di iniziative per le persone povere e con problemi familiari del territorio.