E così, nella nuova proposta di deliberazione di consiglio n. 127 del 18/12/2019 viene proposto di annullare la precedente deliberazione n. 109 del 2 dicembre 2019 perchè «non è stata sottoposta, a causa di un mero disallineamento tra uffici, al necessario parere obbligatorio e vincolante dell’Organo di
Revisione Contabile dell’Ente».
Un errore che non è passato inosservato al neo consigliere della Lega di Pomezia, Fabio Fucci, che proprio nei giorni scorsi, rivolgendosi all’amministrazione grillina affermava che tale deliberazione fosse illegittima perchè approvata «senza il necessario parere del collegio dei revisori dei conti comunali» diffidano il sindaco, segretario generale, dirigente, assessore dei servizi finanziari, presidente del consiglio comunale, presidente della commissione e collegio dei Revisione dei Conti, «ciascuno per la propria responsabilità e competenza, a presentare al consiglio comunale una proposta di deliberazione di annullamento in autotutela della deliberazione di consiglio».
«Mantenere l’accertata illegittimità – scriveva nella diffida il consigliere comunale – causerebbe un consistente contenzioso nei confronti dell’ente da parte dei soggetti che riterranno contro legge, a ragione, l’aumento dell’addizionale comunale IRPEF». Per questo motivo Fucci ha intimato l’amministrazione ad adoperarsi «entro il termine di 5 giorni».
«Propongo che dopo l’annullamento – commentava Fucci – la maggioranza grillina non prosegua con quell’assurdo aumento delle tasse. Il sindaco Zuccalà e la sua maggioranza del M5S sono l’amministrazione che da una parte aumenta le tasse ai cittadini e dall’altra continua a percepire per sé stipendi aumentati e gettoni di presenza dei consiglieri comunali gonfiati rispetto alle tabelle di legge. Un’intollerabile ingiustizia che i nostri concittadini non meritano».