L’ospedale Santa Maria Goretti di Latina fa un salto in avanti nel futuro con le nuove strumentazioni diagnostiche installate e inaugurate ieri, durante il giorno dedicato al Natale di Latina. Si tratta della PET TC, dell’Ecografo Sequoia, della Tac Force e della cosiddetta Sala Ibrida. Questa dovrebbe entrare in funzione entro i primi mesi del 2020. Il Goretti così diventa il primo ospedale pubblico nel Lazio ad essere dotato di questa sala operatoria che consentirà di effettuare interventi complessi, multidisciplinari. Primi in Italia per la Pet Tac digitale e l’ecografo Sequoia che, grazie alla capacità di fornire immagini di altissima qualità sino a 40 cm all’interno del corpo umano a favore dei pazienti obesi. A gennaio è in programma anche il bando di gara per il neuro navigatore, che permetterà
di rappresentare in tempo reale la mappatura della zona cerebrale interessata da un intervento di neurochirurgia. Inoltre la sala ibrida sarà anche dotata del microscopio elettronico che consente con la massima precisione la differenziazione delle strutture patologiche rispetto alle strutture normali. Con queste strumentazioni di alta diagnostica il Goretti si allinea perfettamente ai grandi policlinici nazionali.
“Con gli investimenti nella sala ibrida e nelle nuove tecnologie di ultima generazione la sanità pontina compie un deciso passo verso il futuro. Mai il territorio della Asl di Latina ha avuto a disposizione queste tecnologie di ultima generazione”, commenta la notizia l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato.