“Tutte le attività di decontaminazione e pulizia dei plessi degli istituti scolastici Giulio Cesare e Cencelli (così come stabilite dalla Procura della Repubblica) sono state ultimate”, si legge in una nota del Comune. “Domenica 22 dicembre si sono conclusi i controlli e le verifiche su tutti gli spazi e aule degli edifici, effettuati sulla base dei protocolli Arpa dalla Bioconsult, ditta individuata dal consulente tecnico del Comune tra gli operatori specializzati e accreditati nel settore chimico, abilitati a svolgere le delicate indagini. Nella fattispecie sono stati effettuati campionamenti ambientali e campionamenti su pareti e battiscopa. L’Arpa, di concerto con la Asl di Latina, procederà il prossimo 30 dicembre a un collaudo definitivo”.
In queste settimane, l’amministrazione comunale si è fatta promotrice di diversi incontri e tavoli tecnici con le autorità competenti, ovvero Asl, Arpa e Istituto Superiore di Sanità (ISS). Quest’ultimo, proprio in virtù di tali incontri e su espresso sollecito del sindaco, ha inviato una apposita relazione in cui individua e comunica la cosiddetta soglia di decontaminazione degli edifici, ovvero dei valori sotto i quali è possibile riaprire i plessi restituendoli alla popolazione scolastica.
“I risultati delle analisi finora pervenuti al Comune sono sotto la predetta soglia. Si dovrà comunque attendere il collaudo generale da parte di Arpa e l’autorizzazione della Asl per riaprire i plessi”, si legge ancora nella nota.
“Al momento non vi è ancora una data certa di riapertura delle scuole ma i primi esiti dei campionamenti pervenuti fanno ben sperare. I valori rinvenuti sono al di sotto della soglia di decontaminazione che indica quale livello di esposizione giornaliero per i bambini dai 3 ai 6 anni pari a 0,0052 mg/giorno e dai 6 ai 12 anni pari a 0,0079 mg/giorno – commenta il sindaco Gervasi – Ora attendiamo il collaudo generale dell’Arpa e successivamente i provvedimenti da parte di Asl. Ci tengo a precisare a nome di tutta l’Amministrazione comunale che in questi mesi c’è stato un lavoro da certosino, su piu fronti, da parte di tutti, e che nulla è stato lasciato al caso. Uffici comunali, consiglieri e assessori, dirigenti, insegnanti e collaboratori scolastici, Forze militari, Parrocchie, privati, Polizia locale, protezione civile, autorità competenti e genitori: nessuno ha gettato la spugna nonostante le tante difficoltà e i disagi, siamo andati avanti nel pieno spirito di collaborazione. A loro tutti il mio grazie, che formalizzerò non appena tutto sarà finito e i nostri bambini e ragazzi torneranno nelle loro aule”.
Tutte le scuole, chiarisce ancora il Comune, riapriranno “con materiale opportunamente decontaminato e fornite anche di dotazioni nuove: è stato richiesto e ottenuto un finanziamento ad hoc al Ministero dell’Istruzione, è stato chiesto un finanziamento alla Regione Lazio, nonché sono stati attivati contatti con gli altri Istituti della provincia per il recupero di suppellettili, alcune già acquisite nel mese di settembre e attualmente in uso nelle diverse sedi”.