Emanuela Treggiari lascia l’assessorato alla Cultura di Velletri. Spiega la sua scelta in una lettera aperta. «Nel comunicare la mie dimissioni dalla carica di Assessore, sento il dovere di rendere chiare le motivazioni della mia scelta agli elettori e a quanti mi hanno manifestato stima e hanno operato insieme a me con spirito di collaborazione, in questo anno di attività amministrativa. Le ragioni, che dopo una lunga riflessione mi hanno condotto a questa decisione, sono di carattere politico. Il clima interno al Partito Democratico sta scivolando sempre più verso il radicamento di un sistema correntizio che ormai non lascia spazio alla dialettica interna, che vorrebbe un confronto e anche una battaglia sulle idee, cosa appassionante e soprattutto utile per la crescita della prospettiva ideale e culturale, anziché scontri di potere. La mia storia politica, che viene da lontano, non mi permette di muovermi agevolmente in un contesto di tale natura dove, alla costruzione collettiva delle idee, si sostituisce un agire spesso separato e che, a livello locale, sta assumendo la connotazione di un vero e proprio governo ombra interno alla maggioranza. Auspico che il mio disimpegno rispetto all’Amministrazione, per le motivazioni che ho descritto, possa contribuire ad aprire una riflessione a livello locale che coinvolga tutto il partito e alla quale mi rendo disponibile sin da ora. Per quanto riguarda il mio operato di Assessore, non nascondo una qualche soddisfazione per il lavoro svolto fino alla realizzazione dell’evento “Tra le rovine di Velletri” che ha rappresentato, per la significativa partecipazione della cittadinanza, un momento corale e di condivisione collettiva della storia della città. Colgo, con questa lettera, l’occasione per ringraziare quanti mi sono stati vicini ed hanno condiviso con me una idea di cultura per la città».