Sempre sul litorale, ma questa volta a Nettuno, il secondo pusher è stato arrestato dagli investigatori del commissariato di Anzio che lo tenevano d’occhio già da un pò di tempo: nel seminterrato dell’abitazione di O.N., 37enne originario di Aprilia ma residente a Nettuno, sono stati trovati sotto un divano 11 flaconi, da un litro ciascuno, pieni di metadone; dietro un mobile invece, uno zainetto contenente 417 cartucce calibro 28 e infine, all’interno di una busta sul pavimento, una targa appartenente ad un’autovettura risultata rubata. Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e detenzione illegale di munizionamento per arma comune da sparo sono i reati di cui l’uomo dovrà rispondere.
Gli stessi investigatori, in un’altra circostanza, hanno rintracciato ad Anzio B.B.H., tunisino di 31 anni, colpito da un mandato d’arresto europeo, emesso dalle autorità tedesche, per traffico illecito di sostanze stupefacenti e, dopo averlo arrestato, lo hanno portato nel carcere di Velletri a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Colto in flagrante dagli investigatori del commissariato di Anzio mentre spacciava marijuana nel piazzale antistante la piscina comunale, V.G., romano di 33 anni, che addosso aveva 3 bustine di marijuana, per un peso complessivo di 16 grammi, e 175 euro nel portafogli, è finito in manette. Nella sua abitazione i poliziotti hanno rinvenuto, dentro il congelatore, 1 pezzo di marijuana, tritata e compressa, del peso di 37,5 grammi; sopra un soppalco della cucina, 3 frammenti di hashish pari a 14,7 grammi; sopra il tavolo, un bilancino elettronico di precisione, 3,3 grammi di marijuana pronti per il confezionamento ed una dose di 0,5 grammi della stessa sostanza più una scatola contenente 62 grammi di hashish divisi in 9 pezzi.