Il Comune di Latina dovrà restituire alla Regione Lazio 73.444,56 euro. Si tratta dei fondi relativi al bando Plastic Free Beach 2019 per perseguire sulle spiagge libere azioni e interventi finalizzati ad una nuova economia della plastica che risponda pienamente alle esigenza di minor utilizzo e recupero delle materie plastiche depositate sulle spiagge.
FONDI PERSI
Come si legge dalla determinazione pubblicata sull’albo pretorio «il contributo doveva essere inderogabilmente rendicontato entro il 30 settembre 2019 e le somme non utilizzate entro il termine debbono essere restituite». Secondo quanto ricostruito, il Comune per utilizzare il contributo in sede di assestamento di bilancio nel mese di agosto ha istituito gli appositi capitoli di entrata e di spesa, ma «a causa del limitato arco temporale non è stato possibile procedere all’affidamento dei servizi e forniture e pertanto, trasmettere la documentazione per la rendicontazione del contributo concesso entro il termine previsto». Per questo la Regione Lazio ad ottobre, nel segnalare la mancata trasmissione della documentazione relativa alla rendicontazione che sarebbe dovuta avvenire entro il 30 settembre 2019, ha chiesto la restituzione della somma di 73.444,56 euro.
CIOLFI: HO FATTO QUELLO CHE POTEVO
La consigliera con delega alla marina Maria Grazia Ciolfi ha commentato: «Sono basita – commenta -. Abbiamo cercato di stare al passo con i tempi quando, anche in anticipo rispetto ad alcuni comuni del Lazio e di Italia, abbiamo approvato in Consiglio la delibera plastic free e smoke free, su proposta mia e della Consigliera Campagna. Appena uscito questo bando della Regione Lazio mi sono preoccupata di sottoporlo all’attenzione dell’Assessore Lessio e del suo Assessorato e più volte ne ho sollecitato l’attuazione. Era stato preparato un progetto, dovevano essere acquistati due compattatori pet e distributori di acqua da posizionare sul litorale e acquistare borracce da distribuire sulla marina o nelle scuole. Nel mio ruolo di Consigliera con Mandato alla Marina cerco costantemente e in ogni modo di rimettere le questioni del litorale in cima alla lista delle priorità di questa amministrazione, tuttavia dopo la perdita del finanziamento Metamorfosi, la questione del Vasco de Gama e la perdita di questo ulteriore finanziamento purtroppo sono costretta a costatare che le mie istanze continuano a non trovare accoglimento. Per il momento cercherò di focalizzarmi sul Pua che invece è andato avanti e, seppure con un certo ritardo sulla tabella di marcia domani approda in commissione governo del territorio il preliminare e di questo ne sono orgogliosa. È un preliminare e molto lavoro ci sarà ancora da fare, ma la strada è spianata e la procedura sta andando avanti».
LESSIO: I FONDI VERRANNO RIASSEGNATI
«Ho già mandato una pec alla Regione per chiedere della riassegnazione dei fondi». Così ha commentato l’assessore all’ambiente Roberto Lessio. «Il problema è stato che il funzionario che stava seguendo la pratica si è trasferito ad Aprilia proprio a settembre con solo qualche giorno di preavviso, così come ai due collaboratori esterni che ci aiutavano è scaduto il contratto nello stesso periodo. La delibera di giunta regionale assegnava i fondi con tempi strettissimi e noi, che avevamo pensato di acquistare due box mangiaplastica e quattromila borracce, per queste circostanze non abbiamo fatto in tempo. Ma dalla Regione mi hanno rassicurato, al momento a voce ma ora ho chiesto che venga messo per iscritto, sulla possibilità di un nuovo finanziamento dal momento che ogni comune del Lazio si dovrà dotare delle attrezzature necessarie per raggiungere l’obiettivo del plastic free e la Regione ha intenzione di stanziare nuovamente i fondi».