«Fumata nera per Sapa e per i suoi 136 lavoratori: l’ultimo incontro in Regione si è concluso con un nulla di fatto, dopo che i sindacati si sono sforzati di cercare fino all’ultimo giorno un accordo che prevedesse un percorso di Cig ed un incentivo».
Lo rende noto il segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici Latina, Giuseppe Giaccherini, al termine del tavolo in Regione Lazio tra le parti sociali e la Hydro Sapa, spiegando che «l’azienda ha fatto una proposta inaccettabile che prevede un incentivo pari a 15mila euro per chi ha fino a 39 anni, 17mila per chi ha da 40 a 49 anni e 19mila per chi ha oltre i 50 anni, senza considerare neppure la cassa integrazione. Per il sindacalista “non si può chiudere un sito, lasciare a piedi i lavoratori e presentarsi con una richiesta cosi misera: c’è bisogno di rispetto per la dignità dei lavoratori, che questi signori stanno calpestando».
«Continua l’occupazione del sito – conclude – e si rafforzerà ulteriormente, perché non lasceremo chiudere un’azienda gratuitamente e senza alcuna forma di rispetto per chi al suo interno ci ha riposto speranze per il proprio futuro».