l Premier inglese Boris Johnson ha scritto una lettera inviata al più anziano tesserato (in vita) del partito laburista. Si tratta di Harry Shindler, 99 anni, veterano dell’esercito britannico e insignito dalla Regina Elisabetta dell’onorificenza Member of the British Empire, che da tempo vive nelle Marche, che ha preso parte allo Sbarco di Anzio e che sta portando avanti una battaglia per far si che il governo britannico permetta il voto degli inglesi residenti all’estero. La storia è stata raccontata nei giorni scorsi da Repubblica.
Aprilia conosce bene quest’uomo: è anche grazie a lui se Roger Waters, bassista dei Pink Floyd, ha trovato il luogo dove morì suo padre poche settimane dopo lo sbarco di Anzio: il sottotenente Eric Waters trovò la morte sul posso della Moletta, ad Aprilia.
Il premier inglese sembra intenzionato a lavorare proprio in questa direzione. Si tratta di una lettera piena di affetto e con un impegno politico importante: “Il governo annuncerà a breve il piano per restituire il diritto di voto agli inglesi residenti all’estero”. Harry Shindler, nonostante il Premier non sia espressione della sua parte politica, è decisamente soddisfatto dell’impegno preso che permetterebbe a 1,2 milioni di inglesi che hanno scelto di stabilirsi nell’Unione europea di votare. “Il mio obiettivo – ha detto Shindler a Repubblica – è di festeggiare il centesimo compleanno con il regalo del diritto di voto. Se non sarà così, continuerò la battaglia…”.