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“Sono in contatto con lo Spallanzani. Appena avremo notizie precise potremo decidere per le ordinanze. Sono già in comune per agire tempestivamente appena avremo certezza sui fatti”. Così il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola, interpellato dal Caffè. Secondo quanto riferito, la Regione Lazio avrebbe comunicato sulla pagina Facebook Ufficiale dell’Assessorato alla Sanità e all’Integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio Salute Lazio che tutti i casi trattati oggi allo Spallanzani sono risultati negativi, ma a lui l’ospedale non ha dato notizie, né ha comunicato questo nel bollettino diffuso. Per questo il Sindaco, che è il primo responsabile della salute pubblica, fa sapere che attenderà informazioni ufficiali dall’ospedale in merito alla coppia di Nettuno per decidere come comportarsi. A quanto gli è stato detto, i risultati si sapranno in serata.
Dal bollettino medico diffuso dall’ospedale Spallanzani oggi, 23 febbraio, emerge che “sono stati valutati, ad oggi, presso l’accettazione 93 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 66, risultati negativi al test, sono stati dimessi. 27 i pazienti tutt’ora ricoverati: 2 sono i casi confermati di COVID – 19 (la coppia cinese), 23 sono i casi sottoposti al test che risulta tutt’ora in corso, 2 sono i casi che rimangono ricoverati per altri motivi. In caso di evoluzioni del quadro clinico, verranno dati immediati aggiornamenti”. Dunque ci sono ancora 23 casi sottoposti a test di cui si avranno in seguito notizie.
Il Sindaco fa sapere di essere in contatto con i vertici dell’ospedale romano per conoscere l’esito dei tamponi sulla coppia di ragazzi di Nettuno che oggi sono stati prelevati da casa e portati nel nosocomio romano. I due erano di ritorno da un viaggio a Codogno e si sono risvegliati con l’influenza. Sono stati loro a chiamare lo Spallanzani e a chiedere indicazioni su come dovevano muoversi. Al momento si trovano nell’ospedale romano che comunicherà a breve i risultati delle prime analisi. Il primo cittadino sta seguendo la situazione passo passo e sono già state scritte le ordinanze di tutte le possibili chiusure dei luoghi affollati, comprese scuole e uffici. Le ordinanze verranno pubblicate solo se i test sui due ragazzi saranno positivi. Non resta che attendere.