La questura di Latina ha disposto il sequestro preventivo di un appartamento ad Aprilia in via Lussemburgo, di proprietà del Comune di Roma. Gli agenti del Commissariato di Cisterna hanno scoperto che la casa era da tempo occupata, abusivamente, da una coppia con figli.
Il reato è emerso durante gli accertamenti amministrativi attivati a seguito della richiesta del porto di fucile, per uso sportivo, avanzata dal capo famiglia.
Gli investigatori hanno infatti verificato come l’appartamento, dove l’uomo avrebbe poi detenuto le armi acquistabili con il titolo, non fosse di sua proprietà e tantomeno giunto in suo possesso a seguito di regolare contratto di affitto, ma “provento di un reato permanente contro il patrimonio del Comune di Roma”, fa sapere la Questura pontina.
Il pubblico ministero ha disposto che il rilascio debba avvenire entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento del Gip. Marito e moglie, romani di 34 e 35 anni, dovranno rispondere dell’occupazione abusiva.
Ma oltre all’aspetto legale, ce n’è uno ben più grave che investe la sfera sociale. Trenta giorni di tempo per gli occupanti potrebbero non bastare per trovare una soluzione alternativa, specie se ci sono difficoltà economiche alle spalle, considerando anche che sono coinvolti anche dei minori. Soprattutto, questo caso è venuto alla luce per una leggerezza dell’occupante, ma chissà quanti appartamenti sono occupati senza titolo da famiglie che continueranno a fare la loro vita come se nulla fosse.