“Ringrazio come sempre le persone che mi aiutano con le loro offerte e donazioni – ha tenuto a ribadire Antonietta durante la conferenza stampa – senza di loro non potrei arrivare così in alto. Dopo lo sterilizzatore gli altri obiettivi saranno un ecografo oculare per reparto oculistico, carrelli porta medicine, termometri e televisore per il reparto di malattie infettive. Grazie alla stampa che mi è vicina e che dà spazio ai progetti che realizzo. Le persone devono trovare nella struttura ospedaliera tutto ciò che occorre per curarsi. E’ sbagliato fare i tagli alla sanità, perché il nostro è un paese che va verso una popolazione di anziani, sempre più bisognosi di cure. A volte, quando le cose non vanno nella sanità, viene spontaneo prendersela con infermieri e medici, che in realtà fanno di tutto e di più per accudire chi soffre. Il problema è il numero sempre più ridotto di unità lavorative, che li mette in condizione di lavorare il doppio a discapito dei pazienti”.