In qualunque momento, l’autocertificazione potrà esserci richiesta dalle forze dell’ordine, polizia o carabinieri, quindi andrà tenuta sempre pronta in tasca insieme a un documento di identità.
È quanto prevede il decreto varato dal Governo Conte bis in vigore da stamattina, 12 marzo. Ed è quanto ha confermato il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli: “Non soltanto chi si muove con un mezzo pubblico o privato, ma anche chi va a piedi deve sempre portare con sé il modulo di autocertificazione scaricabile dal sito del Ministero dell’Interno”. Ecco il modulo:
Se non si ha con sé il modulo, una copia dello stesso verrà fornita dalle forze dell’ordine e a quel punto bisognerà compilarlo in loro presenza.
ALIMENTARI E FARMACI
Il rifornimento di generi alimentari o indispensabili, come l’acquisto di farmaci, rientra tra le necessità per le quali è consentito spostarsi. Bisognerà dunque barrare la casella “situazione di necessità” contenuta tra le quattro opzioni previste dal modulo di autocertificazione ed esibirlo insieme ad un documento nel caso si venga fermati. La raccomandazione è quella di recarsi a comprare quanto strettamente necessario in un punto vendita più vicino possibile alla propria abitazione e all’interno dei locali rispettare sempre e comunque la distanza minima di sicurezza di un metro.
TABACCAIO, POSTE, BANCA E AGENZIA DELLE ENTRATE
Tra le altre cose, sarà consentito andare all’edicola a comprare il giornale, dal tabaccaio, alle poste, in banca, all’assicurazione o all’Agenzia delle Entrate: per tutti questi casi la presenza in strada si può giustificare nell’autocertificazione barrando la casella “situazioni di necessità”.
SERVE ANCHE PER ANDARE A LAVORO?
Come anzidetto, anche per andare al lavoro servirà il modulo di autocertificazione barrando la casella “comprovate esigenze lavorative” e specificando per quale azienda si presta l’opera. È consentito lo spostamento da casa alla sede di lavoro e viceversa senza deviazioni non necessarie. Le forze dell’ordine controllano a posteriori la veridicità della dichiarazione e se il lavoratore ha o no la possibilità di smart working. Nel modulo si può specificare la cadenza con la quale si ha necessità di spostarsi per poter recarsi al lavoro.
VISITE SPECIALISTICHE
Il modulo sarà necessario anche per recarsi ad una visita specialistica, anche se molte attività ambulatoriali hanno già limitato le attività a quelle urgenti. Se si ha un certificato medico o una prescrizione meglio portarla con sé, diversamente basta l’autocertificazione (che verrà naturalmente verificata) barrando la casella “motivi di salute”.
SI PUÒ ANDARE A CORRERE NEL PARCO O IN BICI?
Si potrà andare a correre nel parco? Teoricamente si. Il decreto consente le attività motorie all’aperto, in parchi e giardini, mantenendo il metro di distanza. L’applicazione di questa norma però inizialmente non era molto chiara. Ad esempio erano stati sanzionati diversi ciclisti bloccati in strada in bicicletta perché si sarebbero avvicinati troppo l’uno con l’altro. È stato poi confermato che si può uscire da casa per svolgere attività motoria, ma è consigliato fortemente che si esca da soli. L’autocertificazione è sempre e comunque necessaria, anche se ci si muove a piedi per una semplice passeggiata. Per il resto, ogni altra considerazione è lasciata al buon senso dei cittadini.