Come ogni realtà esistente e ogni opera umana, anche la scienza e la fede sono vere solo se in completo servizio alle necessità dell’Amore. Quando la scienza ama e la fede ama, l’una rispetta, aiuta ed incontra sempre l’altra, perchè l’unica fonte della vita è l’amore. Quanta violenza quando non si scopre in ogni essere la meravigliosa poesia dell’amore! Dio è Amore, chi sta nell’Amore rimane in Dio ed Egli in lui. Quando la scienza è priva di Dio o Lo tratta superficialmente, che servizio può dare all’amore? Può, una scienza, essere vera ed amare se non raggiunge, non rispetta il sacro che è in ogni essere? La scienza non crea: scopre ciò che già esiste, rende manifeste le recondite leggi di natura che governano il creato. Va sempre rispettato l’ordine di energie insito nella natura stessa. Quando la scienza va in mano a persone prive di morale e senza Dio, anche le scoperte scientifiche avranno l’impronta degli autori. Si avrà, così, un’invasione di errori morali e religiosi, con l’avallo degenerante di una scienza parziale e superba perché non collegata alla completezza della vita ed alla pienezza d’Amore che c’è in ogni essere. Ogni creatura vivente vuol essere rispettata, assieme al suo Autore. Le scienze degli uomini senza Dio hanno prodotto la presunzione dei molti che credono di potersi fondare unicamente sugli uomini. Questa mentalità ha dato origine a fenomeni come quelli della droga o dei mille inquinamenti, morali e materiali, in cui oggi ci troviamo. Questi orribili risultati scientifici, immorali ed atei si sono innestati nei vari circuiti mentali, tecnici, economici, politici, della comunicazione di massa ed hanno prodotto la sofferenza psicologica, familiare e sociale che caratterizza il nostro tempo. Oggi è urgente, per far cessare gli obbrobri della scienza atea e priva di carità, aiutare gli scienziati affinché diano a tutte le discipline il giusto fondamento morale e di Amore verso le creature e verso il Creatore. La scienza che non rispetta l’amore di Dio posto in ogni creatura è solo un grave pericolo per ogni essere vivente Chi può fronteggiare l’ inquinamento di una scienza ridotta e degenerata perché priva d’Amore? Non certo persone senza spirito o aggrappate ad una fede ipocrita e schizofrenica. La scienza senza Dio non è scienza, ma anche la fede senza Dio non è Fede. S’impone, perciò, che la scienza e la fede entrino in profondo servizio d’amore alla vita così come essa è e come Dio vuole: sono necessarie molta umiltà e completezza d’amore per raggiungere questo risultato. L’unità tra scienza e fede esiste: è una sintesi connaturale, ma avviene solo quando Dio e l’uomo divengono connaturali, uniti nel sacro dell’amore. Fino a quando questa comunione non avverrà, sia la fede, sia la scienza saranno sempre mutilate.
PADRE ANGELO BENOLLI
12/03/2020