Lo smercio di cardellini sembra essere non soltanto un “vizio” dei paesi dell’est, ma anche in terra pontina. Proprio nella giornata di sabato un uccellatore di origini napoletane è stato individuato dal Corpo Forestale dello Stato. A Campoverde, frazione di Aprilia, il Nipaf del Corpo Forestale dello Stato ha fermato un uccellatore napoletano intento nella sua attività in un campo di girasoli.
Secondo il Corpo Forestale i poveri animali sarebbero poi stati venditi nel mercato campano.
L’uccellatore era gravato da precedenti specifici e non. Oltre ad una trentina di cardellini già catturati, sono stati sequestri richiami elettronici e vivi, reti ed altro materiale utile per l’uccellagione.
Gli uccellatori napoletani, considerata la vastità del mercato illegale di fringillidi protetti e l’esiguità della pena prevista dalla normativa italiana, usano razziare la fauna protetta anche nelle province calabresi, lucane e laziali. Un commercio caratterizzato dai facili guadagni (fino a cinquecento euro per un esemplare) e dalla bassezza della pena.
04/08/2014