Politiche Sociali per i più deboli, approvato il Piano di Zona LT/1 per il 2014

Attenzione alle fragilità sociali, equità degli interventi programmati e trasparenza delle procedure di accesso costituiscono le peculiarità del Piano sociale di zona 2014, approvato dal Comitato dei Sindaci del Distretto LT/1. Il Piano, che ora attende l’esito della verifica di congruità da parte della Regione Lazio, rappresenta l’insieme dei servizi socio- assistenziali, integrati con il sanitario, programmati sul territorio del Distretto. Nella fase attuativa, ripropone il consolidamento dei servizi territoriali essenziali, mira ad ampliare le risorse per la non autosufficienza, ambisce a dare avvio a nuove azioni di sistema per la tutela dei minori e la lotta all’esclusione sociale e a migliorare le sinergie tra istituzioni e enti attivi nel campo sociale. Tra le novità che impegneranno nei prossimi mesi il Comune di Aprilia, capofila di Distretto, ed i Comuni di Cisterna di Latina, Cori e Rocca Massima che, insieme al Distretto sanitario 1, aderiscono all’Accordo di programma per la realizzazione del Piano sociale, si segnala l’avvio di un progetto di prevenzione all’uso di sostanze psicotrope rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, l’apertura di un progetto denominato “Spazio affido” a supporto delle famiglie affidatarie di minori e per il reperimento di nuove potenziali famiglie affidatarie, il rafforzamento degli interventi di assistenza domiciliare educativa, l’adozione di interventi per il contrasto al disagio abitativo, l’estensione su tutto il territorio del Distretto di un servizio di mensa sociale quale azione di contrasto alla povertà, la realizzazione di un sistema di circolarità delle informazioni per favorire la diffusione sulle modalità di accesso ai servizi del territorio.