I militari del Nucleo Speciale Beni e Servizi hanno sviluppato gli elementi acquisiti a suo tempo da una denuncia presentata dalla Lega Nazionale Professionisti di Serie A, che è contitolare, insieme alle singole squadre organizzatrici delle partite di calcio, dei diritti audiovisivi relativi a tutti gli eventi di cui è organizzatrice (Campionato di Serie A Tim, Coppa Italia, Supercoppa e competizioni Primavera).
L’attività illecita in questione è attinente alla metodologia di distribuzione di contenuti multimediali IPTV (Internet Protocol Television), mediante la quale i cosiddetti pirati informatici acquisiscono e ricodificano i palinsesti televisivi delle maggiori piattaforme a pagamento per poi distribuirli sulla rete internet, sotto forma di un flusso di dati ricevibile dagli utenti fruitori con la sottoscrizione di un abbonamento illecito e un semplice PC, tablet, smartphone o decoder connesso alla rete.