L’iniziativa rientra nell’ambito dell’OCM Vino, l’Organizzazione Comune di Mercato del Vino. 7 i progetti vincitori. Di questi, cinque sono stati presentati da aziende del Lazio e due in collaborazione con aziende di altre regioni.
I progetti regionali:
Cantine Silvestri, Cuba con un contributo OCM è del 50%, pari a 70.786 euro
Società agricola Veliterna Vini, Canada con un contributo OCM del 50%, pari a 84.667,79 euro
Azienda vinicola Casale Cento Corvi, USA con un contributo OCM del 50%, pari a 59.584 euro
Casale del Giglio, Centro America e America Latina con un contributo OCM del 50%, pari a 170.557 euro. USA con un contributo OCM del 50%, pari a 71.669,42 euro
I progetti multiregionali:
ATI Italian Wine Ways (in fase di costituzione), USA, Russia e Cina con un contributo del 50%, pari a 545.940,30 euro. Le risorse sono state così assegnate: per il 25% dal Mipaaf, per il 5,1% dalla Regione Lazio – capofila, per l’8,08% dalla Regione Friuli, per il 6,71% dalla Regione Piemonte e per il 5,1% dalla Regione Sardegna. Il progetto, tra le altre cose, ha visto anche il coinvolgimento di alcune aziende del Lazio: Sergio Mottura, Cantine S. Marco, Olivella e Casale della Ioria.
Wine in Confederations, Russia, ex URSS, Svizzera, SudEst asiatico con un contributo del 50% pari a 430.393,50 euro. Le risorse sono state assegnate dalla Regione Veneto- capofila e da Lombardia, Piemonte, Umbria, Lazio, Puglia e Basilicata. Il progetto, tra le altre cose, ha visto anche il coinvolgimento di un’azienda del Lazio, Fontana Candida.
In particolare sono state attivate in tutto sei misure. Dalla promozione sul mercato dei paesi esteri alla ristrutturazione dei vigneti, dagli investimenti alla vendemmia verde, dalla distillazione dei sottoprodotti all’assicurazione del raccolto.
Le risorse a disposizione. Per quest’anno la Regione ha potuto contare su 6 milioni e 395mila euro. Le risorse residue saranno rimodulate sulle altre misure dell’OCM VINO. La prossima ripartizione fondi sarà effettuata dal Mipaaf, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, tra i mesi di maggio e giugno 2015 per l’anno 2016.