Si è alzato ufficialmente il sipario sulla nuova stagione della Virtus Pomezia Basket, con l’obiettivo dichiarato da parte della dirigenza di consolidare il lavoro svolto negli ultimi anni e di rappresentare il punto di riferimento di tutti gli appassionati di Basket del territorio. Abbiamo incontrato il Presidente della Virtus Fabrizio Monni, per conoscere dalla sua viva voce quali saranno i programmi societari nel medio lungo periodo, in quella che sarà a tutti gli effetti la prima stagione post covid, una sorta di anno zero per lo sport.
Presidente, come sta andando la ripresa dopo il lockdown? “Non nascondo che interrompere una stagione nel pieno degli impegni agonistici, con tutti i campionati giovanili e quello della 1^ squadra in corso è stato un colpo molto duro, ma ci siamo fatti forza e dopo un periodo in cui abbiamo dovuto riorganizzarci siamo stati gli unici a Pomezia a riaprire l’attività sportiva il 24 Maggio, con tutti i protocolli sanitari obbligatori previsti per permettere la ripresa. Di questo ne vado orgoglioso”.
Come siete riusciti a ripartire? “Il merito va a tutto allo staff: dirigenti, istruttori, allenatori, che vogliono bene a questa Società, e che hanno fatto di tutto per permettere la riapertura. Abbiamo attrezzato la Palestra di tutti i DPI previsti, sanificando gli ambienti per renderli sicuri. Ma un plauso particolare va a tutti i nostri ragazzi, che hanno seguito scrupolosamente le indicazioni che venivano suggerite dallo staff e si sono allenati anche in maniera individuale ma con grande passione ed impegno. Abbiamo continuato l’attività fini al 31 Luglio, per recuperare in gran parte tutto il periodo perso per la chiusura”.
Quali sono gli obiettivi per la prossima stagione? “Siamo molto ambiziosi, e quindi siamo ripartiti dalla nostra casa, il Pala Margherita Hack di Via Singen, che abbiamo in concessione per alcuni anni. Abbiamo trasformato la palestra in un vero e proprio Palazzetto dello Sport, apportando ogni genere di miglioria, trasformandolo in un impianto molto simile a quello delle High School negli Stati Uniti. Sarà il nostro vanto, e chiunque ci verrà a trovare rimarrà incantato. Anche per questo, visto che durante la mattinata lo stesso sarà utilizzato dagli alunni del Plesso scolastico, abbiamo intenzione che diventi la casa di tutti i ragazzi del Plesso “Orazio”, un vero e proprio punto di riferimento per la loro crescita sociale e sportiva. Saranno i benvenuti e per loro abbiamo dei progetti importanti, che speriamo possano aiutarli a superare i momenti di difficoltà in cui sicuramente si saranno imbattuti durante il lockdow”.
E per quanto riguarda la parte prettamente sportiva? “L’obiettivo è quello di ripartire dai numeri che avevamo prima della chiusura, per poi aumentarli in maniera esponenziale. Inizialmente dovremmo partecipare a 2 Campionati Minibasket e 4 Campionati Giovanili: Under 13 – Under 14 – Under 15 – Under 18. Per quello che riguarda la prima squadra, abbiamo fatto richiesta di essere ripescati in Serie D, visto che prima del lockdown eravamo primi in classifica con 14 vittorie su altrettanti incontri e con un differenziale punti di +455 (differenza canestri segnati – canestri subiti) e ci si apprestava ad ottenere la promozione in Serie D sul campo, dominando il campionato. Per questo credo di meritare la Serie D. Nel frattempo abbiamo allestito una squadra assolutamente all’altezza della nuova categoria, che affronteremo per vincere e salire in C Silver. Spero che il pubblico, ove fosse possibile dalle limitazioni Covid ci sia fedele come l’anno scorso, dove ad ogni partita casalinga registravamo il tutto esaurito. Sarà una squadra che si rivelerà sinonimo di spettacolo, ma soprattutto sarà un esempio di comportamento in campo verso i nostri piccoli atleti che verranno a sostenerla; i giocatori lo sanno, ed è l’unica cosa che pretendo, visto che rappresentano un esempio per i più piccoli.”
Ultima domanda, dove volete arrivare? “Il nostro sogno, è quello di riportare interesse per questo meraviglioso sport, che da queste parti ha rappresentato negli anni ‘80-‘90 un valore aggiunto per il nostro territorio. Stiamo crescendo anno dopo anno, offrendo a tutti i ragazzi la possibilità di fare sport in una Società efficiente e molto organizzata, investendo sui giovani che rappresentano il futuro. Molti ragazzi di Pomezia, impegnati da anni in altre Società di Roma e Provincia, stanno tornando a casa per giocare con la Virtus Pomezia Basket e questo significa che abbiamo intrapreso la strada giusta. Il denominatore che ci dovrà contraddistinguere sarà lo spirito di appartenenza. Sono sicuro che ci riusciremo”.