Botta e risposta tra il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio Orlando Angelo Tripodi e la Asl di Latina. Nella giornata di ieri Tripodi aveva denunciato una situazione incontrolalta all’ospedale dove «sembra prevalere l’anarchia. Mentre gli operatori rischiano la vita ogni giorno per il Covid-19, in molti mi segnalano che non verrebbero fatte rispettare agli utenti le misure di sicurezza: dalle mascherine non indossate correttamente all’interno dell’ospedale alla mancanza della misurazione, a volte, della temperatura agli accessi del nosocomio». Il direttore generale della Asl di Latina Giorgio Casati smentisce, parlando di numeri. «Le opinioni contano zero se ci sono i numeri – spiega -. E in questo caso ci sono: il Goretti è tra le strutture ospedaliere con il minor numero di operatori che si sono positivizzati: comunque tutti guariti. È dal termine della fase acuta della pandemia, collocabile nel mese di maggio di quest’anno, che non si registrano casi positivi di operatori sanitari in ospedale. Mai si è registrato un caso positivo trasmesso ad un paziente dentro il Goretti, neppure al Pronto Soccorso dove sono stati trattati centinaia di pazienti. Sostenere che il Goretti non è un luogo sicuro, compatibilmente con l’evidenza che ci si trova ancora nel mezzo della pandemia, è un’affermazione offensiva che questa Direzione non è disposta ad accettare».
11/09/2020