Lì gli sbandieratori lepini stanno riscuotendo successi unanimi facendo volteggiare le loro bandiere davanti a migliaia di persone che ogni sera affollano la Piazza Rossa. Sarà così fino al 7 settembre, ultimo giorno di sfilate.
Un grande orgoglio per i due gruppi di sbandieratori, che stanno portando alla ribalta mondiale i nomi di Sermoneta e Cori. “Il nome di Sermoneta – racconta il Presidente dell’Associazione Sbandieratori Ducato Caetani Biagio Vasta – viene scandito ogni sera al microfono e questo per noi è un grande onore”.
“Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi – spiega il Sindaco di Sermoneta Claudio Damiano – perché, oltre a far conoscere la nobile arte della bandiera, stanno portando un messaggio di pace rivolto al mondo: il significato di manifestazioni come il Military Tattoo portano persone di diverse nazionalità ad entrare in contatto, conoscersi e soprattutto comprendere reciprocamente la cultura dell’altro. Per questo considero gli sbandieratori non solo ambasciatori del folklore, ma anche ambasciatori di pace”.