Il granchio blu ha invaso anche i laghi salmastri nel Parco Nazionale del Circeo. L’animale, originario dell’Atlantico, invasivo e dannoso, lungo fino a 15 centimetri e largo 5, giunto in Europa intrufolandosi nelle acque di sentina delle navi, è onnivoro, divora tutto quello che riesce a catturare. Di recente è stato segnalato nei pressi della foce di Rio Martino, a Latina. Due pescatori, Gastone Orsini e Maurizio Lampacresce, hanno catturato una femmina con uova in avanzato stato di sviluppo, e la segnalazione è stata inserita subito nel progetto “BioBlitz: ricerca, conoscenza e partecipazione per la gestione sostenibile delle risorse marine”-BioBlitzBlu 2020, promosso dal Ministero delle politiche agricole e realizzato dal Cursa, il Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’Ambiente. Emerge però ora che la specie è presente nei laghi di Fogliano e Caprolace. Molte le segnalazioni raccolte dall’Ente Parco Nazionale del Circeo. Il Parco ha quindi messo a punto un progetto per il controllo della specie invasiva, affidandolo alla società Agei, che dovrà eseguire catture per cercare di analizzare il fenomeno per poi poter stabilire come eradicare un animale così distruttivo.
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