«La situazione di via Laurentina, in modo particolare nel tratto tra Ardea e Tor San Lorenzo, è ormai insostenibile. È arrivato il momento di alzare i toni e chiedere l’immediato intervento di Città Metropolitana, competente per la manutenzione stradale, e richiedere che si attivi subito». Lo sfogo è del capogruppo del Partito Democratico di Ardea, Alessandro Mari, per lo stato dissestato della strada provinciale nel territorio cittadino. «È assurdo che nessuno intervenga. Ogni giorno ricevo decine di telefonate dai cittadini ed è un continuo di autovetture danneggiate. Così non si può andare avanti. Sollecitiamo l’intervento urgente della ex Provincia di Roma: c’è un problema di sicurezza che non può essere messo in secondo piano».
Anche il sindaco, Mario Savarese, che più volte ha avuto a che ridire con la Città Metropolitana lo scorso anno – nonostante entrambe le amministrazioni siano a guida pentastellata – sottolinea l’incuria in cui versa la Laurentina. «L’intero tratto provinciale è ridotto in situazioni pietose e nessun intervento è stato più fatto da decenni se non rare saturazioni di parte delle buche. Da tre anni a questa parte neppure più queste. I cittadini minacciano rivolte e blocchi stradali e naturalmente accusano me di inerzia e di non prendere provvedimenti. Il Comune è già dovuto intervenire nelle situazioni più disperate ma non posso continuare in questo modo», afferma Savarese.
Il sindaco di Ardea contesta anche il fatto che per la manutenzione della strada, sul territorio ardeatino, siano stati stanziati a Palazzo Valentini solo esigui fondi. «Sono stati destinati 93.000 euro per interventi a tratti su 2,4 km di strada – spiega il sindaco – Naturalmente dell’inizio lavori non si sa nulla. Questi soldi sono stati stanziati a seguito di un avanzo di amministrazione di 7 milioni di euro dal bilancio 2019 che sono stati ridestinati a vari interventi di manutenzione. E di questi 7 milioni hanno destinato solo questa misera somma per Ardea, mentre altrove si finanziano piste ciclabili e si eseguono completi rifacimenti di strade in condizioni che per noi sarebbero già ottimali».
Savarese si dice pronto a prendere provvedimenti, anche impopolari, in assenza di interventi da parte della ex Provincia di Roma. «Se Città Metropolitana non interviene immediatamente, per la sicurezza dei cittadini, sarò costretto a mettere in sicurezza i tratti più pericolosi inserendo sensi unici alternati che tuttavia provocherebbero fortissimi rallentamenti alla circolazione».