Aggrediscono le infermiere che, a detta loro, non si stavano impegnando ad assistere il loro congiunto. Sono state denunciate due donne di 73 e 46 anni, madre e figlia, che ieri mattina hanno creato il panico al pronto soccorso di Aprilia: due operatrici sanitarie di 26 e 42 anni sono dovute ricorrere alle cure del pronto soccorso presso il quale prestavano servizio, prese a calci e pugni, oltre che coperte da insulti, dalle due donne.
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia intervenuti sul posto hanno dovuto chiudere il pronto soccorso fino al pomeriggio di ieri. Le indagini vanno avanti.
Intanto arriva la versione della nipote delle due donne denunciate, in un lungo post pubblicato su Facebook. “Mio nonno ha 78 anni ieri notte si è sentito male accusando malore su parte sinistra del fianco e stomaco – scrive – mio nonno ha altre patologie ovvero demenza senile e Alzheimer avanzata, alle 4 di mattina viene trasportato in clinica, posizionato su una sedia a rotelle senza essere subito visitato e lasciato lì fino alle 9 di mattina, lamentandosi del dolore e del freddo ma nessuno lo ha visitato. Mia nonna arrivata sul posto alle 9.15, si appresta per andare a chiedere informazioni sulla situazione e in quel momento sente le grida di mio nonno che aveva dolori fortissimi: appena si affaccia l’infermiera, mia nonna vede mio nonno sulla sedie a rotelle tutto infreddolito e in lacrime per via del dolore, mia nonna dice all’infermiera “vi prego visitatelo sta male non vedete che sta male?”, l’infermiera prende mia nonna e inizia a spintonarla. Premetto che mia nonna è una donna anziana che solo se le soffi si sgretola, mia zia ha sentito e assistito a tutto e sicuramente il suo gesto non è stato dei migliori, perché ha spintonato l’infermiera dicendole che non si doveva permettere di mettere le mani addosso a una persona anziana”.
Critiche poi a tutte “le persone che hanno commentato”: “io prima di commentare un post ci penso 100mila volte, internet è un’arma a doppio taglio e voi gente comune non siete nessuno per giudicare le persone. Vorrei venire nelle vostre case per vedere se siete gli stessi che la domenica vi andate a battere in petto”.
Alla fine il 78enne è stato trasportato all’ospedale di Latina, i famigliari sarebbero stati avvertiti alle 5 di stamattina: “mio nonno è grave e su 100 possibilità di vita ne ha 10! Grazie a chi non è intervenuto tempestivamente”.
Il sindaco di Aprilia Antonio Terra in un post condanna nettamente il comportamento delle due donne anche “a nome della città” e in merito alla chiusura del pronto soccorso conseguente all’aggressione alle operatrici in servizio, rimarca: “La violenza non risolve, ma aggrava sempre le situazioni”