È partita dal 7 la rimodulazione del servizio del trasporto pubblico locale di Latina, ma dal 18 ci saranno nuovi cambiamenti. Con il rientro in classe degli studenti delle scuole superiori l’azienda ha rivisitato gli orari degli autobus, per coprire la doppia entrata e uscita dei ragazzi delle scuole superiori, oltre a una serie di potenziamenti su tutto il territorio comunale. Saranno utilizzati anche 12 autobus turistici richiesti dal Comune e messi a disposizione dalla Regione Lazio che consentiranno di inserire ulteriori 1.100 km di percorrenza giornalieri nell’organizzazione del servizio. «Abbiamo deciso anche di incrementare le corse da e verso la stazione FS – spiega il comune in una nota – con una frequenza ogni 10/15 minuti negli orari dalle 6:20 alle 8:25 e dalle 12:50 alle 17:55. Sempre su questa tratta si passa dalle attuali 110 corse giornaliere ad oltre 150 corse. È stato efficientato, attraverso l’istituzione di due nuove linee, il collegamento dei quartieri Q4-Q5 con città e stazione FS. Dalle 6:20 alle 18:20 il collegamento Q4/Q5-autolinee sarà garantito con partenze ogni 20 minuti. È stato inoltre potenziato il servizio sui Borghi con nuove corse grazie all’ottimizzazione della distribuzione oraria».
Non tutti però sono d’accordo con la rimodulazione del servizio. Ugl autoferrotranvieri di Latina, ad esempio, attraverso i suoi rappresentanti Giuliano Errico e Mario Mustacchio, precisa che ha sì condiviso un percorso sulla nuova rete del Tpl con il comune e Ccs, ma ha anche espresso tutte le sue perplessità su quanto messo in atto. Il sindacato ha evidenziato le criticità che potrebbero sorgere e che inevitabilmente si ripercuoterebbero sui lavoratori già alle prese con un periodo difficile sotto tutti gli aspetti legato al bando di gara. «Infatti la rete istituita – si legge – pur prendendo spunto da un idea di questa organizzazione sindacale non corrisponde nello sviluppo alla proposta presentata e depositata all’ente e al gestore negli incontri tenutesi. Detto questo crediamo che in un momento delicato come questo non possiamo permetterci errori di gestione soprattutto in virtù del servizio scolastico che dobbiamo andar a garantire, quindi si richiamano tutti le parti al buon senso per sfruttare al meglio questa situazione al fine di rendere funzionale ed efficente il servizio reso utilizzando al meglio anche i bus di supporto che arriveranno dalla gara regionale di merito che a nostro parere sarebbero ben inseriti nella nostra idea di rete proposta». In particolare, il sindacato sostiene che si poteva integrare meglio il nuovo servizio con i supporti degli autobus in arrivo dalla regione. Rimescolando tutti i turni, invece, con il doppio orario all’entrata e all’uscita da scuola è stato necessario anticipare il primo creando ripercussioni alle abitudini dei pendolari.
Anche i genitori di alcuni studenti hanno avuto a che dire per il cambio degli orari di partenza degli autobus. «Non so proprio come abbiano fatto a mettere questi orari – commenta un utente sulla pagina facebook del Caffè di Latina -. I ragazzi che da borgo Montello, le Ferriere, devono andare alla scuola media di borgo Podgora o prendono il pullman alle 6.20 e quindi alle 7.00 stanno già a scuola o prendono quello delle 8.20 e quindi entrano in seconda ora. Non potevano lasciare il pullman alle 7.00 come era da molti anni senza creare tutti questi disagi ai ragazzi e alle loro famiglie? È proprio assurdo». E ancora, un’altra mamma: «Rimodulazione fatta senza senso. L’unica corsa che può prendere ora mia figlia per entrare a scuola alle 8 è quella delle 6.20 di mattina vi sembra normale? Togliere l’unica corsa utile? E poi neanche un numero da chiamare».