Il sindaco di Cisterna continua a giocare con la politica, ma stavolta rischia di farsi male. Ieri ha cacciato nuovamente il vicesindaco Vittorio Sambucci, ma la reazione del partito Fratelli d’Italia non si è fatta attendere: “La revoca dell’incarico è incompatibile con il proseguimento dell’esperienza in maggioranza per i consiglieri e gli assessori del partito, esperienza che può dirsi conclusa”.
“Ci dispiace dover constatare che a Cisterna è impossibile andare avanti con il sindaco Mauro Carturan – dichiara il coordinatore regionale di FdI Lazio Paolo Trancassini – da mesi l’attività amministrativa è paralizzata e non certo per causa di Fratelli d’Italia ma per l’atteggiamento del primo cittadino estremamente litigioso e insofferente nei confronti del suo stesso vicesindaco oltre che del partito. Responsabilmente e per il bene della città, Fratelli d’Italia sceglie di porre termine a questa amministrazione e auspica che Carturan ridia la parola agli elettori senza tentare di mettere insieme maggioranze diverse da quella uscita dalle urne che non corrisponderebbero al volere degli elettori”.
Chiede le dimissioni del sindaco anche il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, mentre l’eurodeputato on. Nicola Procaccini non vede alcun futuro per l’amministrazione Carturan.
Stando così le cose, con anche la Lega fuori dai giochi, Carturan non ha la maggioranza per andare avanti. A meno che non arrivi in soccorso qualcuno dall’opposizione. La trattativa è già aperta.