Un uomo di 61 anni è morto ieri sera a Lanuvio, poco dopo le 19.30, in via della Libertà, in pieno centro storico. Abitava nella palazzina adiacente all’ufficio postale del paese. Luigi Seri, fornaio di professione, molto conosciuto in paese, è morto dopo essere caduto da una altezza di circa 6-8 metri. Secondo le prime ricostruzioni della polizia di Genzano e della squadra scientifica dei Castelli Romani, stava tentando di arrampicarsi sul muretto sotto al balcone di casa al primo piano per cercare di entrare poi dalla porta finestra e recuperare le chiavi lasciate dentro. Ma è scivolato, caduto sul vicolo di entrata alla palazzina morendo sul colpo dopo aver sbattuto la testa violentemente. Era insieme alla moglie e alla figlia che hanno assistito alla scena e sono sotto shock. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatarne la morte per i gravi traumi alla testa. La salma è stata portata al policlinico di Tor Vergata per l’autopsia disposta dal magistrato. L’uomo era molto conosciuto per il suo lavoro di fornaio a Lanuvio e Genzano. Sul posto è andato anche il sindaco di Lanuvio Luigi Galieti, che si è stretto intorno al dolore dei familiari che hanno assistito alla scena. Ancora una tragedia ha scosso il paese dopo quella dei morti alla casa di riposo di via Monte Giove Nuovo.
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