I firmatari delle osservazioni sono i presidenti di Aprilia Centro; Bellavista; Borgata Agip; Borghi Rurali; Campo di Carne; Campoverde; Casello 45; Fossignano; La Cogna; Primo; Selciatella; Valli Vallelata Poggio; Agroverde; Aprilia Nord; Sacida; Campoleone; Toscanini e Grattacielo
“Aprilia è un territorio in cui abbonda la biodiversità e la ricchezza di risorse naturali, con moltissime attività che lavorano in modo ecosostenibile. Una città multietnica circondata da campagne e boschi che dovrebbe guadagnarsi gli onori della cronaca per questi aspetti da valorizzare e tutelare. Ecco che i quartieri e le borgate si uniscono, pur nelle piccole o grandi diversità, per contrapporsi ai continui attacchi ricevuti da parte di coloro che hanno come unico obiettivo il profitto senza curarsi delle conseguenze sull’ambiente e sulla qualità della vita dei cittadini apriliani e non solo”.
Gli elementi presentati come osservazioni sono molteplici: dall’inevitabile “inquinamento creato che andrebbe ad incidere sugli aspetti socio-economici del quartiere interessato e di quelli limitrofi” alla presenza di numerosi vincoli fino al “serio pericolo che si arrecherebbe alla navigazione aerea a seguito della presenza dell’aviofauna richiamata dai rifiuti, con conseguente possibilità di incidenti di rilevanza anche tragica”.
“Aprilia ha già dato e non può più tollerare altri impianti, che in un modo o nell’altro, possano intaccare le ormai già precarie condizioni ambientali e di salute di tutti gli apriliani”, concludono.