Ben 18 Comitati di Quartiere si sono uniti per presentare le osservazioni al progetto della società Paguro srl che vuole realizzare un deposito di rifiuti nella ex cava di La Gogna ad Aprilia. Nel progetto è prevista anche la bonifica del sito, usato come discarica per decenni: “Non accettiamo di dover barattare la bonifica di una discarica abusiva con una discarica autorizzata”, sostengono i comitato.
I firmatari delle osservazioni sono i presidenti di Aprilia Centro; Bellavista; Borgata Agip; Borghi Rurali; Campo di Carne; Campoverde; Casello 45; Fossignano; La Cogna; Primo; Selciatella; Valli Vallelata Poggio; Agroverde; Aprilia Nord; Sacida; Campoleone; Toscanini e Grattacielo
“Aprilia è un territorio in cui abbonda la biodiversità e la ricchezza di risorse naturali, con moltissime attività che lavorano in modo ecosostenibile. Una città multietnica circondata da campagne e boschi che dovrebbe guadagnarsi gli onori della cronaca per questi aspetti da valorizzare e tutelare. Ecco che i quartieri e le borgate si uniscono, pur nelle piccole o grandi diversità, per contrapporsi ai continui attacchi ricevuti da parte di coloro che hanno come unico obiettivo il profitto senza curarsi delle conseguenze sull’ambiente e sulla qualità della vita dei cittadini apriliani e non solo”.
Gli elementi presentati come osservazioni sono molteplici: dall’inevitabile “inquinamento creato che andrebbe ad incidere sugli aspetti socio-economici del quartiere interessato e di quelli limitrofi” alla presenza di numerosi vincoli fino al “serio pericolo che si arrecherebbe alla navigazione aerea a seguito della presenza dell’aviofauna richiamata dai rifiuti, con conseguente possibilità di incidenti di rilevanza anche tragica”.
“Aprilia ha già dato e non può più tollerare altri impianti, che in un modo o nell’altro, possano intaccare le ormai già precarie condizioni ambientali e di salute di tutti gli apriliani”, concludono.