L’amministrazione comunale di Castel Gandolfo nei giorni scorsi ha incaricato una ditta specializzata di rocciatori ed esperti di costoni interessati a frane di massi. “Il progetto del nostro ufficio tecnico prevede, dice il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Cristiano Bavaro, di riuscire a frantumare il grosso masso rimasto pericolosamente in bilico nell’area di piazza dei Giochi Olimpici, già chiusa da un anno per pericolo frane. Ieri mattina i pezzi frantumati sono cominciati a cadere nel’ara sottostante, delimitata e chiusa al transito e saranno rimossi giornalmente”. La polizia locale fa dei costanti passaggi in zona per accertare la situazione. “Gli addetti rocciatori, riprende Bavaro, hanno posizionato degli strumenti e funi contenitrici in ferro, che hanno consentito lo sgretolamento del masso pian piano che è venuto giù in piccoli pezzi. Questo grazie alla precedente perforazione dell’enorme masso con numerosi buchi e l’immissione di materiale espansivo al suo interno, in questo modo parte una prima messa in sicurezza di quel costone sul lungolago. Chiaramente sono diverse le zone del perimetro lacustre interessate a cedimenti e alcune sono chiuse al transito. Ci stiamo lavorando come amministrazione comunale da alcuni anni. Ma stiamo anche chiedendo fondi e interventi al Governo, al Ministero delle Infrastrutture e alla Regione, visto che un piccolo comune come Castel Gandolfo non ha la possibilità di affrontare tale enorme lavoro, vasto, impegnativo e molto costoso”. L.S.
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