A Cecchina è stata un’ora di grande apprensione questa mattina intorno alle 12.30 quando i residenti della popolosa frazione di Albano Laziale hanno visto arrivare a sirene spiegate due volanti della polizia e due ambulanze nella parte alta del paese. Si sentivano da diversi minuti delle urla arrivare da una villetta di un quartiere residenziale al confine con Ariccia. Così in molti sono scesi in strada per vedere e capire cosa stava accadendo. “Abbiamo visto arrivare la polizia con due volanti, ha detto una donna che risiede nel quartiere, hanno fatto subito irruzione nella villetta dei nostri vicini, dove abitano 2 ragazze con la madre, sentivamo delle grida molto forti. Poi sono arrivate anche due ambulanze del 118. E dopo un’oretta è uscita una delle ragazze, sostenuta dai sanitari che è stata trasportata all’ospedale dei Castelli Romani in stato confusionario e con qualche taglio vicino al collo. La ragazza in preda ad un raptus di nervi si era dotata di un grosso coltello da cucina, si era barricata, chiusa, nella sua stanza e si stava facendo degli atti di autolesionismo, alla gola e al collo. A quel punto i 4 agenti provenienti dai commissariati di Albano e Genzano delle volanti di servizio, hanno deciso di sfondare la porta della sua camera, toglierli il coltello dalle mani, calmarla e affidarla alle cure degli operatori sanitari del 118 di Frattocchie giunto sul posto insieme ad un’altra postazione sanitario di pronto intervento. “Grazie al fulmineo intervento dei poliziotti si sono evitate conseguenze più tragiche e dopo circa un’ora è tornata la normalità nella nostra zona”, ha detto un’anziana signora che vive nella parte alta di Cecchina, non lontano da via Nettunense e dal centro della frazione. Ora la ragazza è in cura dei medici dell’Ospedale dei Castelli in buone condizioni di salute, le ferite che si è provocata non sono gravi.
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