“Con la delibera di giunta del 6 agosto scorso, la Regione Lazio ha approvato i progetti delle Case della Salute di Cori, Minturno e Aprilia e l’atto è stato trasmesso al Ministero il 25 agosto per la necessaria autorizzazione per l’accesso ai finanziamenti”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, rispondendo a un interrogazione del capogruppo FI in Consiglio regionale, Pino Simeone.
“La Regione ha sollecitato in più occasioni il Ministero, chiedendo che sotto determinate soglie ci sia una sorta di silenzio-assenso senza moltiplicare i livelli autorizzativi, per dare maggiore certezza e snellimento – ha spiegato D’Amato – Ad oggi su questo punto non c’è stata condivisione e siamo dentro un meccanismo per cui è necessaria un’autorizzazione del Ministero per l’accesso ai fondi e questa ancora non è arrivata, nonostante i nostri solleciti. Continueremo a sollecitare il Ministero per le opportune autorizzazioni ai finanziamenti, senza i quali non possono partire le gare di appalto per l’esecuzione dei lavori”.
Per quanto riguarda, invece, la Casa della Salute di Sabaudia: “È in approvazione il progetto esecutivo, che dovrà tenere conto dei pareri delle varie sovrintendenze poiché è un bene che ha tre vincoli: uno storico, uno artistico e uno paesaggistico – ha concluso D’Amato – Il mandato che avrà il prossimo dg della Asl di Latina, che verrà proposto a breve, sarà quello di velocizzare questo progetto esecutivo».