Nella fase 2 della campagna vaccinale, le dosi verranno distribuite nei territori in base alla percentuale di over 80, i soggetti più colpiti. La proposta, nata dalle Regioni con la percentuale più alta di abitanti anziani come la Liguria e il Friuli Venezia Giulia, è stata condivisa da tutti i governatori con grande spirito di collaborazione, e approvata dal Governo. Così ogni Regione avrà abbastanza vaccini per mettere al sicuro al più presto i suoi anziani e chi ne riceverà meno adesso, ne avrà di più nelle fasi successive, in modo da compensare.
Ai soggetti più anziani, per ora, verrebbero somministrati i vaccini Pfizer (ma solo nei centri vaccinali) e Moderna ed ai più giovani il vaccino AstraZeneca.
Nel frattempo le Regioni si muovono per coinvolgere anche i medici di famiglia nella campagna vaccinale. Secondo un accordo di massima che ancora non è nero su bianco, i medici di famiglia dovrebbero ricevere 10 euro per una somministrazione del vaccino a studio e 28 euro se l’iniezione avviene in casa del paziente. In vista c’è un protocollo quadro nazionale.