Accusato di aver cercato di stuprare una 22enne lo scorso anno a Terracina, indossando un casco per nascondere il suo volto ed evitare così di essere identificato, Gabriel Marchetti, 19 anni, di Sabaudia, è stato condannato a cinque anni di reclusione dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario. Il 3 giugno scorso la giovane, mentre tornava a casa dopo aver trascorso una serata con un’amica, attorno alle 23 venne aggredita in pieno centro cittadino. Un uomo, col volto appunto coperto da un casco, la buttò a terra, provocandole anche delle lesioni, e iniziò ad abusarne sessualmente. Le urla della 22enne richiamarono però l’attenzione di un passante, che chiamò il 113, e l’aggressore, vistosi scoperto, si diede alla fuga. Gli investigatori del commissariato di Terracina, raccolta la denuncia della vittima, iniziarono subito a indagare e analizzarono, tra l’altro, le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della zona e le dichiarazioni del testimone. Il 19enne venne così ritenuto responsabile di quella violenza sessuale e sottoposto a provvedimento di fermo, emesso dal procuratore aggiunto Carlo Lasperanza. Interrogato, Marchetti negò, ma anche il gip lo considerò responsabile di quegli abusi e lo mise in carcere. Ora la condanna. Il giudice Cario, accogliendo la richiesta dei difensori dell’imputato, gli avvocati Angelo Palmieri e Amleto Coronella, ha però concesso al 19enne i domiciliari.
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