È stato pubblicato sul sito della Regione Lazio l’avviso pubblico da 6 milioni di euro per l’abbattimento delle rette degli asili nido del territorio regionale. Il bando è rivolto alle famiglie e prevede l’erogazione di buoni dal valore massimo di 337 euro per l’accoglienza dei bambini da 3 a 36 mesi presso le strutture educative, sia pubbliche che private, nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 luglio 2021.
Ogni famiglia può usufruire dei buoni per uno o più bambini, facendo richiesta per ognuno di loro separatamente. I richiedenti dovranno avere i seguenti requisiti: essere cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di uno stato non facente parte dell’Unione Europea in possesso di regolare permesso di soggiorno, ed essere residenti o domiciliati in uno dei comuni della Regione Lazio. Per il Comune di Latina gli asili nido comunali accreditati sono i seguenti: Babylandia; Piccolo Mondo; Il Trenino; Piccolo Principe; Allegra Brigata; La Giostra.
Per quanto riguarda la partecipazione al bando, le domande dovranno essere inviate entro le 24 di lunedì 8 marzo 2021. Sarà prodotta una graduatoria unica regionale in base al valore della dichiarazione ISEE allegata al momento della presentazione della domanda (dall’ISEE più basso al più alto). I buoni saranno erogati a tutti i richiedenti ammessi, in ordine di graduatoria, fino ad esaurimento delle risorse. A parità di ISEE, per la formazione della graduatoria, si darà la precedenza in relazione all’ordine di presentazione delle domande. I risultati saranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, sul sito web della Regione e su quello della Sovvenzione Globale efamily. Il bando completo è pubblicato a questo link. Per accedere ai fondi messi a disposizione del bando regionale le famiglie richiedenti devono presentare la domanda di partecipazione a questo link.
«L’azione politica dell’Amministrazione – dichiara Gianmarco Proietti, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Latina – supportata dalla alta professionalità dei funzionari della Pubblica Istruzione, ha fatto sì che i sei asili nido comunali della città si accreditassero a livello regionale. La procedura di accreditamento è stata complessa e onerosa, ma è stato un investimento importantissimo che oggi permette di accedere ai bandi regionali che servono proprio per aiutare i bambini e le loro famiglie. Quella che potrebbe essere una mera procedura tecnica seppur complessa, è stata fondamentale durante la pandemia e oggi è importantissima per venire incontro alle difficoltà economiche delle famiglie. Credo che anche questo significhi lavorare quotidianamente per la costruzione di una città per i bambini».