Nove punti nelle ultime tre gare disputate ed una posizione di classifica che fino a poche settimane fa sembrava davvero inimmaginabile: lo United Pomezia si è trasformato in un vero e proprio rullo compressore e, complici anche i risultati di quest’ultimo turno di campionato (vittoria a Velletri per i pometini con le contestuali sconfitte per Fortitudo, Eur Massimo e Hornets) ha spogliato definitivamente i panni della neopromossa per indossare quelli ben più congeniali di una delle Big del Girone E. L’ascesa della squadra di Alessio Caporaletti (che ormai non può più nascondersi) è sotto gli occhi di tutti e quel secondo posto in coabitazione con la Cioli a sei giornate dal termine la dice lunga su quelle che possono essere le reali ambizioni del team del presidente De Stefano per questo rush finale. “Stiamo vivendo sicuramente un gran bel momento – ammette ai microfoni del Caffè Caporaletti – ma non bisogna perdere di vista quella che è la realtà. Sicuramente per organico la favorita resta la Fortitudo, anche se ieri (Sabato n.d.r) ha fallito un bel match point. A ruota vedo poi la Cioli, squadra quadrata che abbina qualità a quantità. Subito dietro Eur Massimo ma soprattutto Roma 3Z che anche nell’ultimo turno ha dimostrato di poter lottare vincendo contro lo Sporting Hornets (5-2 il finale n.d.r), impresa mai facile. E che a parità di partite potrebbe stare a pari punti proprio con l’Eur Massimo. Sinceramente poi non sottovaluterei neanche l’Hornets, una squadra che fino alla scorsa settimana non aveva mai perso. Lo scontro di sabato contro la Fortitudo ci dirà se potrà rimanere agganciata alle prime della classe oppure no”. “Poi ci siamo noi – aggiunge l’allenatore pometino – ma abbiamo tutti gli scontri diretti fuori casa, per cui credo sarà difficilissimo”. “Il girone – sottolinea – è livellato verso l’alto, molto competitivo e più duro rispetto alle scorse stagioni, basti pensare allo Jasnagora capace di vincere con L’Eur e di mettere in difficoltà la Fortitudo sul suo campo. O al Real Ciampino di Ferretti, squadra piena di giovani di qualità”. Caporaletti torna poi sulla sfida di Velletri, vinta dai pometini per 6-5 grazie alle reti di De Cicco, Paolini, De Olivera, Mrak, Sanchez e Galante: “questa gara è la dimostrazione che nel nostro girone non ci sono partire facili. Abbiamo incontrato un Velletri privo di Maicol Montagna, il suo giocatore migliore, e senza il portiere titolare, eppure abbiamo faticato le proverbiali sette camice per venirne a capo. Così come nelle altre partite del resto”.
28/02/2021