Volanti, transenne e forze dell’ordine agli angoli. No, non è una scena del crimine, ma un sabato sera qualunque ai tempi del Covid in via Neghelli e via Lago Ascianghi, soprannominate “le vie dei pub”. Grazie alla zona gialla i locali hanno potuto riaprire tirando un sospiro di sollievo, seppur con regole ben precise: si può stare solo all’aperto e alle 23 tutti a casa. Inoltre, il comune ha deciso che fino alla fine di maggio ci sarà il contingentamento per evitare assembramenti. Gli ingressi, dunque, saranno regolati tramite transenne per impedire un numero troppo alto di persone contemporaneamente. Ai varchi la Polizia Locale per assicurarsi che le regole vengano rispettate. Torna anche la Ztl nei fine settimana: la sera del venerdì, sabato e domenica alle auto è vietato circolare lungo via Lago Ascianghi, via Neghelli e via Cesare Battisti.
I GESTORI DEI PUB: UN GRUPPO FACEBOOK PER AIUTARCI A RISOLVERE LE CRITICITA’
Dopo quasi un anno e mezzo di pandemia i gestori dei pub Molotov e BeerShop raccontano com’è ora la situazione in zona pub: «Si sono verificati evidenti cali di fatturato, ma meglio di niente – spiegano -. Il problema è anche l’orario del coprifuoco che non ci agevola, ma almeno si lavora». Racconta il proprietario del Molotov: «Dal Comune ci sono stati aiuti, ma penso che nessuno sappia come gestire una pandemia». Da questo periodo poco felice, emerge anche una solidarietà fra colleghi. «Tra noi gestori ci aiutiamo tanto, anche da prima del covid. Le volanti ben vengano per chi vuole divertirsi in tranquillità, a tal proposito bisogna fare un po’ da babysitter ai giovani che si sa non sempre sono attenti, ma la maggior parte si». «La situazione è più tranquilla ora» afferma il proprietario del birrificio. «Abbiamo creato un gruppo su Facebook – continua – dove ci confrontiamo, risolvendo eventuali problemi che si vanno a creare». «Riguardo le forze dell’ordine io sono contento», rivela che «la zona così è molto più controllata rispetto a prima, si sa i ragazzi non sempre rispettano le regole».
I GIOVANI E LA VOGLIA DEL RITORNO ALLA NORMALITA’
I giovani alla domanda «Com’è cambiato il sabato sera ora con il Covid?» si domandano quale sabato sera? «È uno stereotipo oramai, c’è voglia di tornare alla normalità, non è più divertente come prima». Un ragazzo confida che è il secondo sabato sera in cui esce dal 2020, altri si sentono spaesati e demotivati. La descrivono come una situazione inverosimile, si respira un’aria diversa dal solito.
Ilenia Cipolla
