Il Consiglio regionale oggi pomeriggio, 26 maggio, voterà una mozione dedicata alla maxi lottizzazione edilizia avviata da qualche mese dal comune di Roma in zona Santa Palomba, estrema periferia sud-est della Capitale, ma proprio a ridosso dei comuni di Albano, Pomezia e Castel Gandolfo. La mozione è stata proposta dal presidente della Commissione Urbanistica del Lazio, Marco Cacciatore. La maxi-lottizzazione sta facendo storcere il naso a cittadini, associazioni e comitati territoriali, ma anche a più di qualche primo cittadino dei Colli Albani che l’ha bollata – a microfoni spenti – come un “futuro ghetto totalmente primo di servizi pubblici anche essenziali”.
LA MOZIONE
La mozione del presidente Cacciatore impegnerebbe la Giunta Regionale “a verificare la regolarità e conformità del Print alle norme urbanistiche in vigore, ed avviare una analisi partecipata del progetto – insieme ai comuni limitrofi – al fine di garantire la vivibilità dei luoghi e sostenibilità dell’insediamento abitativo” in corso di realizzazione. Ma anche a “coordinarsi con il comune di Roma affinché siano rispettati io termini del Piano Regolatore Comunale, del Piano Territoriale Paesistico Regionale (o PTPR) appena votato dal Consiglio regionale e al quadro normativo nazionale anche la fine di evitare esposizione a profili risarcitori degli Enti competenti e attori delle procedure”.