La decisione della sindaca Raggi di riavviare la discarica di Albano – comunicata a mezzo stampa ma non al tavolo istituzionale in corso tra Ministero della transizione Ecologica, Regione Lazio e comune di Roma, ha fatto storcere la bocca a Massimiliano Valeriani, assessore ai Rifiuti del Lazio: “Al termine di una riunione convocata dal Prefetto di Roma – ha dichiara Valeriani – anche con la partecipazione dell’assessore ai rifiuti del Comune di Roma Katia Ziantoni e dell’amministratore della società Ama Stefano Zaghis, la Sindaca Raggi ha rilasciato dichiarazioni assurde sull’emergenza rifiuti, annunciando provvedimenti non comunicati alla riunione in Prefettura. Ennesimo segnale della drammatica confusione e approssimazione che regna in Campidoglio. In questi anni la Regione Lazio ha aiutato Roma in tutti i modi, ma soprattutto in questi mesi ha tentato di evitare l’emergenza rifiuti nella capitale e si è fatta carico, con le altre province laziali, di accogliere e gestire i rifiuti romani. Questo perché l’amministrazione comunale in questi 5 anni non ha compiuto alcuna scelta che servisse a risolvere davvero la questione rifiuti, rifiutandosi di adempiere alle proprie competenze stabilite per legge. Il risultato è una città piena di rifiuti e una tassa, che pesa sulle tasche dei romani, tra le più alte in Italia a causa della necessità di conferire i rifiuti altrove, visto che Roma, la capitale d’Italia, non è autosufficiente. Senza contare la raccolta differenziata ferma da anni al 45%. Anche questa volta la Regione Lazio si assumerà le sue responsabilità accogliendo la richiesta unanime dei partecipanti alla riunione istituzionale di prorogare l’ordinanza che prevede il conferimento dei rifiuti romani nella discarica di Viterbo. Ora la Raggi dimostri di essere sindaco e individui i siti sul territorio comunale dove realizzare gli impianti necessari alla chiusura del ciclo dei rifiuti”.
MENGOZZI (PD) DI POMEZIA
“Ci schiereremo con ogni forza – gli fa eco Stefano Mengozzi, consigliere del PD di Pomezia – contro la decisione della Sindaca Raggi di riaprire la discarica di Roncigliano, nel comune di Albano ma a poche centinaia di metri dal comune di Pomezia. 5 anni di assenza totale di interventi, ogni volta a cercare qualche scusa, hanno prodotto una situazione drammatica per per le strade di Roma, invase dai rifiuti. Ma siamo stufi che le soluzioni ai danni creati debbano essere cercate in provincia, peraltro su territori già ampiamente danneggiati dagli impianti e dalle discariche. Raggi parla di inerzia della Regione Lazio, che però con il piano rifiuti ha finalmente protetto i nostri comuni decidendo che gli impianti rifiuti Roma deve farli all’interno del proprio territorio. Questo è il momento di dire “basta!” e opporci con ogni mezzo a questa folle soluzione di Virginia Raggi!”