Tocca anche la provincia di Latina l’operazione eseguita dai carabinieri del Comando provinciale di Palermo e la Direzione Investigativa Antimafia che ha portato a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 85 persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di droga, reati in materia di armi, estorsione e corruzione. Sono 63 le persone che sono state portate in carcere, 18 agli arresti domiciliari e 4 sottoposte a obblighi di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria.
Tra le persone tratte in arresto c’è anche la collaboratrice di giustizia Giusy Vitale, sorella dei capi del mandamento mafioso di Partinico Leonardo e Vito. Passata alla guida del clan dopo la detenzione dei fratelli Leonardo e Vito, poi divenuta collaboratrice di giustizia, per i pm sarebbe al centro di un grosso traffico di droga.
Coinvolti in provincia di Latina «A. A. e S. C., referenti del gruppo “Guida” e – definiti dai Carabinieri – approvvigionatori di cocaina dal basso Lazio nei confronti dei quali nel 2019 i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Latina hanno sequestrato, in due distinte operazioni, la somma di denaro contante di 145.000 e 125 mila euro».