Lanuvio, dopo le operazioni di spegnimento dell’ incendio – almeno due o tre da ambo le parti della ferrovia negli ultimi tre mesi, alla stazione ferroviaria e nei dintorni – si torna a parlare del problema della pulizia delle scarpate ferroviarie.
“Gli ultimi incendi hanno interessato principalmente la folta vegetazione selvatica e qualche albero, oltre alla molta immondizia abbandonata da persone senza scrupoli, che non si trattengono anche di dare fuoco per pulire la sterpaglia, non sapendo che gravi danni possono provocare” ha detto Marco Baccarini, coordinatore della locale protezione civile e caporeparto dei vigili del fuoco in congedo. “La tratta ferroviaria Roma Velletri non è nuova a questa problematica, per via della folta vegetazione lungo la linea, dove basta una cicca, un vetro o altro materiale infiammabile e prende fuoco repentinamente e velocemente, poi quando c’è il vento diventa difficoltoso fermare e arginare le fiamme, come è successo l’altro ieri” continua Baccarini che in stretto contatto con il sindaco Luigi Galieti e l’assessore competente Mario Di Pietro sta seguendo il fenomeno. “Spesso il fumo e le fiamme hanno creato più volte disagi e fermi alla linea ferroviaria Roma Velletri, con ore e ore di stop, invito tutti – enti pubblici, privati e soprattutto le Ferrovie dello stato – a pulire regolarmente la folta vegetazione delle scarpate ferroviarie, prima che accada qualcosa di veramente irreparabile. Non si può, per la negligenza altrui, mettere a rischio l’incolumità dei volontari della protezione civile e anche dei vigili del fuoco e dei residenti, bisogna tagliare l’erba alta, le canne e la vegetazione di troppo che diventa sterpaglia infiammabile con poco. Questo provoca poi disagi ai treni, fermo della ferrovia frequentata ogni giorno da migliaia di pendolari e interventi massicci di operatori antincendio, forze dell’ordine, con dispendio di energie e risorse monetarie di non di poco conto per le tasche di tutti noi e dei comuni che già versano in gravi difficoltà economiche”. “Noi – conclude il caporeparto Baccarini – abbiamo anche istituito un punto di controllo dall’alto da Lanuvio per intervenire subito sui roghi estivi e inoltre vi è un ordinanza del sindaco che vieta in estate di dare fuoco agli sterpi e ordina di tagliare e tenere pulito il proprio terreno, sia esso privato o delle ferrovie dello stato, a cui va dato retta in maniera urgente”.