Non ce l’ha fatta Matteo Candidi, 31 anni, rimasto coinvolto in un grave incidente sul lavoro a Taranto nella notte tra il 26 e il 27 giugno, attorno a mezzanotte. Secondo quanto ricostruito fino ad ora l’elettricista di Velletri, dipendente di una ditta di Velletri del fratello maggiore, sarebbe rimasto folgorato da una scossa da 20mila volt. Le sue condizioni sono apparse da subito gravi: è stato ricoverato prima all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto e poi all’ospedale di Bari dove questa notte ha perso la vita. Lascia una moglie e due bambini piccoli. Le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente sono in corso.
«La notizia della morte del giovane Matteo Candidi – ha commentato il Sindaco di Velletri Orlando Pocci – lascia attonita la comunità di Velletri già sgomenta per il terribile incidente sul lavoro del quale era rimasto vittima il 26 giugno scorso a Taranto. Esprimo le condoglianze a tutta la famiglia per la grave perdita e mi stringo a suo fratello Paolo, dirigente comunale, con il quale collaboriamo quotidianamente».
I familiari stanno raggiugendo Bari per dare l’ultimo saluto al ragazzo, ci sono ancora indagini in corso il corpo é a disposizione della magistratura per ulteriori accertamenti.