Nel pomeriggio di ieri si è riacceso l’incendio sul Monte Artemisio nel versante che dà sui Pratoni del Vivaro. Nel comune di Velletri, sono intervenuti sul posto per diverse ore un elicottero della protezione civile regionale, le due autobotti, per rifornire la grossa vasca della protezione civile di Genzano. Presenti anche i guardiaparco dei Castelli Romani e la protezione civile comunale di Velletri che ha provato anche a salire nella zona boschiva ma non si riusciva ad arrivare con i mezzi di terra sulla cresta del Monte che si è riacceso in alcuni focolai intorno alle 16.30 di ieri.
Le operazioni sono ancora in corso per controllare alcuni focolai all’interno degli alberi rimasti bruciati. Ieri ci sono stati oltre venti sganci dall’elicottero e numerosi viaggi di rifornimento agli idranti, da parte della protezione civile di Genzano, per rifornimento dei lanci aerei. Tra l’altro ogni sgancio sono circa 8 mila litri. Un dispendio enorme di energie e denaro pubblico per colpa delle mani vili e malvage dei piromani che distruggono l’ ecosistema dei boschi dei Castelli Romani. L.S.
23/08/2021