Continuano le proteste di cittadini, associazioni e comitati territoriali davanti la discarica di Albano. Stamattina, intorno alle 08,00, davanti ai cancelli d’ingresso del sito industriale di proprietà del Gruppo Cerroni si è presentato ed ha tenuto un lungo discorso anche il sindaco di Albano, Massimiliano Borelli. Da quanto è emerso nel corso del faccia a faccia tra il primo cittadino e i presenti, ieri si sarebbe tenuto un tavolo istituzionale presso la Prefettura di Roma, guidata dal Prefetto Matteo Piantedosi, nel corso del quale la sindaca di Roma Virginia Raggi, l’Amministratore di Ama Stefano Zaghis e la responsabile del Dipartimento Ambiente del Ministero della Transizione Ecologica Laura D’Aprile avrebbero – in sostanza – attaccato a più riprese ed in molto molto pesante il sindaco di Albano, Massimiliano Borelli, definendolo “indegno”. “Indegno” poiché colpevole, a loro dire, di sostenere i cittadini che chiedono una gestione legale e salubre del ciclo dei rifiuti e, quindi, che si oppongono alla riapertura della discarica di Albano, ostacolando il comune di Roma nelle operazioni di pulizia della città eterna.
In particolare, la sindaca Raggi – sempre nel tavolo in Prefettura di ieri, mercoledì 25 agosto – avrebbe diffidato e quindi chiesto con forza al Gruppo Cerroni (società Ecoambiente) di accettare tutti i tir carichi di rifiuti romani in arrivo ad Albano, senza distinzioni e controlli, ivi compresi quelli carichi di rifiuti trattati in modo ambiguo, ossia anche nel caso di presenza rilevante di frazione umida, proprio quella che produce percolati inquinanti, pericolosi per salute e ambiente, pena una denuncia penale.
Le risultanze delle analisi dell’Arpa sulla qualità dei rifiuti arrivati ad Albano da Roma e campionati dall’Arpa Lazio – ossia quelli del 3 e 16 agosto – starebbero per essere rese pubbliche, anche questo è emerso nel corso dell’incontro tra sindaco di Albano e cittadini.
LETTERA DEI SINDACI A RAGGI E ZINGARETTI
7 sindaci di bacino (tranne i primi cittadini di Pomezia e Marino, entrambi amministrati dal M5S) intanto hanno inviato al Sindaco Metropolitano di Roma, Virginia Raggi, e al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, una lettera di fuoco con la quale hanno chiesto un procedimento di caratterizzazione geologica ed idrogeologica dell’area della discarica, soprattutto per fare chiarezza sulla contaminazione dell’acqua e del suolo, già evidenziata in passato più volte dalle analisi di Arpa Lazio deglu ultimi 10 anni. In caso di conferma della presenza di sostanze contaminanti superiore ai valori di concentrazione della soglia di rischio, si dovrebbe proceda a un progetto operativo per la bonifica e la messa in sicurezza dell’area. Articolo in aggiornamento.