Il lungomare di Latina celebra con una panchina a lui dedicata lo scrittore della provincia Antonio Pennacchi, scomparso il 3 agosto a causa di un infarto nella sua abitazione di Borgo Podgora. Si chiama «Artisti in panchina 2021» il progetto che include dodici artisti pontini: Tommaso Andreocci, Giuliana Bocconcello, Gabriele Casale, Alessandra Chicarella, Daniele Frisina, Alberto Manzetti, Monica Menchella, Cruciano Nasca, Anna Laura Patané, Ersilia Sarrecchia, Angelo Tozzi e un omaggio del fumettista Fabrizio Gargano che ha disegnato il ritratto dedicato allo scrittore, poi dipinto dallo sketcher Giancarlo De Petris che si aggiunge ai lavori di restyling delle panchine di Capoportiere. Questo è il primo tributo che la città fa per l’autore di “Canale Mussolini”, il romanzo con cui nel 2010 vinse il Premio Strega da cui ebbe anche seguito “Canale Mussolini, parte seconda” pubblicato nel 2015. I lavori iniziati il 10 agosto sono terminati a Ferragosto e spaziano nei temi riguardanti l’attualità, il turismo, lo sport e il mare pontino. Il romanzo, edito da Mondadori, racconta con un linguaggio semplice e a tratti dialettale le vicissitudini, le disgrazie e gli amori dai primi anni del Novecento fino la Seconda guerra mondiale della famiglia Peruzzi, due contadini di origini veneto-ferraresi trasferitisi nel Lazio spinti dalla fame. Sullo sfondo l’avvento del fascismo, l’Agro Pontino e tanta necessità di lavorare. Ma non è la prima opera che «lo scrittore popolare», come amava definirsi, dedica alla “sua” Latina. Infatti, con «Palude» nel 1995, narra le leggende intorno la palude dell’ex Littoria. Dal suo romanzo autobiografico “Fasciocomunista” è tratto il film campione di incassi vincitore di cinque David di Donatello “Mio fratello è figlio unico”. La sua ultima fatica risale al 2020 con “La strada del mare”.
Ilenia Cipolla
27/08/2021