Dopo l’esito delle analisi sulla presenza di diossina nell’aria in seguito all’incendio alla Sep di Pontinia, andata a fuoco il 22 agosto, Arpa Lazio ha pubblicato oggi i risultati del monitoraggio dell’aria per quanto riguarda benzoapirene e PCB (policlorobifenili).
La mattina successiva all’incendio della Sep, Arpa ha posizionato a breve distanza dall’impianto di trattamento di rifiuti organici un campionatore ad alto volume, che consente di rilevare la presenza di inquinanti nell’aria.
BENZOAPIRENE: PRIMO CAMPIONE CON VALORI OLTRE I LIMITI DI LEGGE
Stando ai risultati pubblicati oggi dall’agenzia regionale di protezione ambientale, il primo campione di aria presenta un valore di benzoapirene superiore di oltre tre volte il limite medio annuo previsto per legge: 3.27 ng/m3, quando il limite annuale medio si ferma a 1. Il secondo campione, prelevato sempre il 23 agosto, è invece inferiore e si attesta a 0.10 ng/m3.
Per quanto riguarda i policlorobifenili (PCB), Arpa ha rilevato un valore di 65 pg/m3 nel primo campionamento e di 124 nel secondo. L’agenzia ricorda che dopo l’incendio all’impianto Tmb di via Salaria a Roma, andato a fuoco nel 2018, i valori del PCB in prossimità del sito si attestavano a 1019, 250, 524, 434, 562 pg/m3.
