Il Tribunale amministrativo regionale di Roma ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Ardea contro la riapertura della discarica di Roncigliano, formalmente sul territorio del Comune di Albano ma a ridosso di tre quartieri residenziali di Ardea. Dopo aver bocciato il ricorso del Comune di Albano, ora arriva un’altra doccia fredda. I giudici non si sono affrettati a dare troppe spiegazioni, rimandando a quanto deciso con il ricorso di Albano. In buona sostanza, aveva detto il giudice, visto che non è dimostrato che questi ulteriori conferimenti aggravino la situazione già ampiamente compromessa di quel sito, tanto vale continuare ad utilizzarlo per fronteggiare l’esigenza di Roma. Anche se, in realtà, Ardea aveva posto l’accento sull’inquinamento delle falde e la necessità della bonifica urgente della discarica, chiusa dal 2016 e riaperta a inizio agosto con ordinanza della sindaca di Città metropolitana di Roma Virginia Raggi per far fronte all’emergenza rifiuti della Capitale.
Già ieri il sindaco di Ardea era sfiduciato sull’esito del ricorso: “è evidente che su tali presupposti (la bocciatura del ricorso di Albano, ndr) ci si debba aspettare analogo risultato”. Così è stato.