Mentre molti cittadini erano in vacanza sotto l’ombrellone, le amministrazioni locali dei Castelli Romani hanno approfittato del periodo estivo per rimettere in sicurezza aule e riqualificare i plessi del territorio. Una azione amministrativa importante, sopratutto in questo secondo anno di Covid, su cui moltissimo si sta disquisendo in ottica delle imminenti riaperture delle scuole. Vediamo ai Castelli Romani, dunque, come ci si è comportati al fine di assicurare un rientro in sicurezza per studenti e personale scolastico.
NEMI
Il Comune di Nemi, guidato dal primo cittadino Alberto Bertucci si è impegnato durante il periodo estivo ad assicurare un rientro tranquilla e sereno per gli studenti del territorio cittadino. Ed è proprio il sindaco castellano a fare il punto della situazione: “La mia Amministrazione comunale – sottolinea Bertucci – continua ad essere in contatto diretto con il Dirigente Scolastico, e come ogni anno è al lavoro per garantire massima sicurezza a tutti gli studenti e al personale scolastico”. Queste le principali azioni messe in campo: “Ai lavori di questo anno si aggiungeranno tutti gli adeguamenti normativi appena emanati dal Ministero. L’attenzione del nostro Comune infatti è massima e per questo ogni aula scolastica è stata già dotata di una lavagna tecnologica all’avanguardia Smart”. Ma non solo. “E’ in corso – puntualizza ancora il primo cittadino di Nemi -, inoltre, la sanificazione dei locali, il riposizionamento distanziato dei nuovi arredi scolastici acquistati dall’amministrazione Comunale, e sono stati ripristinati anche i dosatori di gel sanificante. Le stesse regole – conclude il Sindaco Bertucci – varranno per il trasporto scolastico”. Insomma, la riapertura degli istituti scolastici è imminente, sapremo presto cosa ne penseranno i residenti dell’operato comunale in questo delicato settore.
LANUVIO
In quel di Lanuvio a fare il punto sulla programmazione scolastica sono l’assessore alla Scuola, Alessandro De Santis, e la consigliera comunale delegata Irene Quadrana. Tante le novità all’orizzonte: “Nei nostri istituti comprensivi Marianna Dionigi di Lanuvio ed Ettore Majorana di Campoleone abbiamo apportato alcuni interventi per assicurare il regolare svolgimento delle lezioni. Abbiamo innanzitutto lavorato nel rispetto delle disposizioni ministeriali: dai lavori ordinari al distanziamento alla questione dei banchi. Inoltre nessuna nuova dislocazione in diversi plessi e dunque nessun tipo di disagio per gli alunni”, sottolineano De Santis e Quadrana. Che, poi, aggiungono: “Dal punto di vista infrastrutturale, invece, abbiamo proceduto con il nuovo carotaggio presso l’istituto Dionigi, interventi preliminare alla realizzazione di un progetto di messa in sicurezza e di adeguamento antisismico, finanziato con un cospicuo importo”. E ancora: “Altra novità sono gli interventi che porteranno al ritorno allo sporzionamento della refezione scolastica in tutte le scuole di Lanuvio. Senza considerare che a breve ripartiranno i lavori per il secondo lotto del campus di Campoleone, grazie ad un finanziamento della regione Lazio per oltre un milione di euro e che condurrà alla realizzazione di locali di segreterie, aule scolastiche di una area all’aperto da destinare ai ragazzi. Una opera molto importante e assai utile alla comunità lanuvina”, chiosano assessore e delegata dell’amministrazione del sindaco Galieti.
ALBANO LAZIALE
Ad Albano Laziale l’edilizia scolastica è in primo piano con numerosi progetti in itinere per l’amministrazione del sindaco Borelli. “Per noi è una estate di lavori nel settore scolastico – afferma il vicesindaco di Albano Laziale, Luca Andreassi -. I lavori di realizzazione della scuola del quartiere PLUS a Cecchina sono ormai prossimi alla conclusione. Siamo fiduciosi di poter essere in grado in tempi realisticamente brevi di fornire a Cecchina un virtuoso modello di edilizia scolastica.
Una scuola concepita con gli alti standard richiesti dai protocolli di sostenibilità ambientale, funzionale, sismo-resistente, priva di qualsiasi barriera architettonica e, soprattutto, a consumo energetico quasi zero”. Proseguono poi i lavori per il rifacimento della scuola di via Torino in quel di Pavona. “Entro ottobre – puntualizza il vice del primo cittadino Borelli – contiamo di consegnare le otto aule che rappresentano il completamento del primo stralcio dei lavori che porterà alla realizzazione di una scuola all’avanguardia dal punto di vista dei materiali utilizzati e dell’efficientemente energetico”. Insomma, ancora un po’ di pazienza e il territorio di Albano Laziale avrà nuovi e importanti spazi da destinare all’istruzione pubblica.
CIAMPINO
Prima della caduta della sindaca Ballico, l’amministrazione di Ciampino ha iniziato a lavorare su un progetto formativo interessante, predisponendo un avviso esplorativo, complementare all’assegnazione in uso temporaneo, per la durata di un anno, dei locali comunali siti in Viale di Marino – Scuola dell’Infanzia “C. Collodi”: e questo ai fini della realizzazione di un progetto relativo all’accoglienza di minori di età compresa tra i 30 ed i 50 mesi “Classe ponte” tramite la pubblicazione di un avviso esplorativo. Quale i valori ispiratori di questa iniziativa? Come si legge in un documento comunale, pubblicato sull’Albo pretorio del sito istituzionale, il Comune di Ciampino, “al fine di generare processi virtuosi di sviluppo sociale nonché di concorrere allo sviluppo di servizi socio-educativi per l’interesse collettivo della comunità, è interessato a valorizzare quei beni che, rientranti nel proprio patrimonio indisponibile ex art. 826 C.C., risultino, per ragioni diverse, sottoutilizzati”. Vedremo adesso che cosa ne sarà di questo progetto educativo e se l’imminente gestione commissariale nel municipio castellano lo porterà avanti.
Marco Montini